venerdì 5 aprile 2013

Download gratuito del Software 730/2013 per Windows

Download gratuito del Software 730/2013 per Windows

Anche quest'anno il sito Taxonline.it ha reso disponibile gratuitamente il software che fornisce la possibilità di compilare il modello 730/2013 in modalità sicura e guidata con visualizzazione e stampa della modulistica fiscale e del prospetto di liquidazione delle imposte.

Dopo la compilazione del modello, due sono le modalità operative:

  1. Possibilità di stampare tutta la modulistica fiscale completa e con quest' ultima unitamente alla documentazione cartacea di riferimento (CUD 2013, ricevute degli oneri, copia dichiarazione anno precedente ecc.) recarsi presso un qualsiasi Centro di Assistenza Fiscale (CAF) che dovrà ricevere la pratica "precompilata" e perfezionarla gratuitamente come prevede la legge;
  2. Possibilità di stampare il modulo fiscale completo e spedire quest'ultimo firmato unitamente alla documentazione cartacea di riferimento (CUD 2013, ricevute degli oneri, copia dichiarazione anno precedente ecc.) al CAF CENTRALE Tutela Fiscale del Contribuente srl, Via Caduti sul Lavoro 4 - 60019 Senigallia AN. A questo punto il CAF stesso perfezionerà gratuitamente la pratica con un controllo rigoroso di tutta la documentazione a corredo, invio del risultato contabile (730-4) al sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), e provvederà all'invio telematico al Ministero delle Finanze del modello 730 del contribuente.


Per effettuare il download gratuito del software 730/2013 per Windows, cliccare qui.

Lo stesso sito mette in evidenza alcune novità della dichiarazione dei redditi Mod. 730/2013:




  • Non sono dovute l’Irpef e le relative addizionali, perché sostituite dall’IMU, sul reddito dominicale dei terreni non affittati, mentre il reddito agrario continua ad essere assoggettato alle imposte sui redditi;
  • Non sono dovute l’Irpef e le relative addizionali, perché sostituite dall’IMU, sul reddito dei fabbricati non locati, compresi quelli concessi in comodato d’uso gratuito;
  • Chi presta l’assistenza fiscale esporrà nel prospetto di liquidazione l’ammontare dei redditi fondiari non imponibili, in quanto già assoggettati ad Imu. Tale importo potrà assumere rilievo nell’ambito delle prestazioni previdenziali e assistenziali;
  • Per gli immobili esenti dall’IMU, anche se non locati o non affittati, continuano ad applicarsi, se dovute, l’Irpef e le relative addizionali. La presenza di una causa di esenzione dall’IMU va evidenziata nel quadro dei terreni e nel quadro dei fabbricati;
  • Il reddito dei fabbricati di interesse storico o artistico concessi in locazione è costituito dal maggiore importo tra la rendita catastale, rivalutata del 5% e ridotta del 50%, e il canone di locazione ridotto del 35%. Nel quadro B la rendita catastale dei fabbricati di interesse storico o artistico va indicata nella misura ridotta del 50%;
  • se l’immobile in parte è utilizzato come abitazione principale e in parte è concesso in locazione, nel quadro B, relativo ai redditi dei fabbricati, va indicato il codice di utilizzo ‘11’ (locazione in regime di libero mercato) o il codice ‘12’ (locazione a canone “concordato”);
  • i soci di società semplici indicano le quote di spettanza dei redditi fondiari risultanti dal modello Unico Società di Persone 2013, riportando nella colonna 2 (Titolo) del quadro A il codice 5 e/o 10 e nella colonna 2 del quadro B (Utilizzo) il codice 16 e/o 17;
  • i redditi di lavoro dipendente prestato all’estero in zone di frontiera, imponibili ai fini Irpef per la parte eccedente 6.700 euro, vanno evidenziati indicando il codice 4 nella colonna 1 (tipologia reddito) dei righi da C1 a C3. Nella colonna 3 (reddito) va riportato l’intero ammontare dei redditi percepiti, comprensivo della quota esente. Chi presta l’assistenza fiscale terrà conto, per l’anno 2012, della sola parte di reddito eccedente 6.700 euro, mentre per il calcolo dell'acconto Irpef dovuto per il 2013 verrà considerato l’intero ammontare del reddito percepito;
  • per le spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 la detrazione d’imposta è elevata dal 36 al 50 per cento, nel limite di spesa di 96.000 euro. La stessa detrazione è estesa agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza. Infine, da quest’anno, non è più prevista la possibilità, per i contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni, di ripartire la detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali. Tutti i contribuenti devono ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali;
  • la detrazione del 55 per cento, relativa agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici, è prorogata al 30 giugno 2013 ed è estesa anche alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
  • è possibile destinare una quota pari all’otto per mille del gettito Irpef alla Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale o alla Chiesa apostolica in Italia;
  • è possibile dedurre dal proprio reddito complessivo, fino all’importo di 1.032,91 euro, le erogazioni liberali in denaro a favore della Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale, dell’Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni e della Chiesa Apostolica in Italia;
  • i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Servizio sanitario nazionale versati con il premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli sono deducibili dal reddito complessivo solo per la parte che eccede 40 euro;
  • i dati relativi agli acconti per l’anno 2012 ricalcolati in presenza di redditi derivanti dagli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico vanno indicati nelle colonne da 7 a 10 del rigo F1.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

HO FATTO IL DOWNLOAD DEL SOFTWARE 730 2013 DI TAXONILNE MA DA ERRORE IN APERTURA E NON C'E' VERSO DI UTILIZZARLO, COME MAI? QUALCUNO E' RIUSCITO QUEST'ANNO A COMPILARLO?

Sergio ha detto...

Anch'io ho installato il software di Taxonline e sia con win7 e XP non funziona!!! Quando avvio compare finestra con: Can't load Dll: MSJTER35.DLL, poi quando clicco per chiuderla ne compare un'altra con: Unable to write to C:\Tol2013.ini,e poi non la si riesce a chiuderla; bisogna intervenire con Avvia Gestione Attività e chiudere il programma in esecuzione.
Sono diversi anni che uso il software di Taxonline e non ho mai avuto problemi
Sergio

Anonimo ha detto...

Ho lo stesso problema. All'apertura mi si apre una finestra con scritto: Unable to write to C:\Tol2013.ini. Qualcuno ha dei suggerimenti su come superarlo?
Grazie
Giorgio

Anonimo ha detto...

Io ho downlodato il software, l'ho installato e ho compilato il 730/20113, MA, AHIME, quando vado a stampare la dichiarazione con relativo saldo a credito e/o debito, mi sono accorto che non viene riportato il reddito dei fabbricati inseriti.

Anonimo ha detto...

anche a me quest'anno non funziona (nè con window 8, nè con win7, nè con xp: ergo, è un problema del sofware 730, NON del sistema operativo), inoltre l'assistenza (cui ho scritto più volte) è inesistente!
quindi, consiglio a tutti di mandare il software in parola direttamente a quel paese, e suggerisco un'alternativa molto valida, fatta direttamente dall'Agenzia delle Entrate:

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/archivio/archivioschedeadempimento/schede+adempimento+2012/dichiarare+2012/730+2012/software+di+compilazione

unico limite: non ti fa vedere il credito (ma tanto te lo deve confermare il CAF, quindi, poco male)
ciao

lavoro.news ha detto...

Salve,
il link esatto per il download del software di compilazione del mod.730/2013 predisposto dall'Agenzia delle Entrate è il seguente:

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/dichiarare/dichiarazioniredditipf/730+2013/swcompilazione+730+2013/software+compilazione+730+2013+indice